sabato 4 gennaio 2020

le astuzie e gli inganni clericali

… " in data 15 marzo 1869, in seguito ad

una polemica con la Cività Cattolica, ľAllge

meine Zeitung di Augusta affermò che il mondo

Cristiano si trovava dinanzi ad una manovra

organizzata per arrivare, attraverso il Conci

alla « dommatica definizione dell'infallibilità

papale ». Il giornale tedesco, con il suo

articolo, non fece altro che riprendere quanto

già avevano scritto alcuni fogli francesi. Or-

bene, a tutti rispose il 17 aprile del 1869 la

Civiltà Cattolica, dichiarando che la rivista,

quando aveva parlato della possibilità che il

Concilio proclamasse il dogma dell'infallibili-

tà del Papa, si era limitata ad esprimere un

suo parere. «E nostra congettura cotesta »,

scrissero i reverendi padri della Civiltà: « se

chi ci accusò vorrà sostenere che c'ingannia-

mo, spieghi di grazia sopra qual altro fonda-

mento abbia egli potuto stendere la sua for-

midabile e odiosa requisitoria. »

A dispetto di tanto sdegno, i fatti presto dimo-

strarono che in Germania ed in Francia ave-

vano visto giusto, e il Vaticano I » si conclu-

se con una affrettata votazione, che diede alla

congettura privata e personale » dei redat-

tori di Civiltà Cattolica, la forza del dogma.

Le smentite, dunque, non ebbero alcun valo-

re ieri, e non possono averlo oggi.

"

Da "i pericoli del concilio", pagina 145,edizioni il borghese, 1962