Un prete scrive al papa
un prete si trova con un libro condannato dalla chiesa cattolica, nel 1800, ecco cosa scrive nella sua lettera di sottomissione al papa:
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Altro ora non mi resta, che di dichiararmi, nei termini più semplici e schietti , pronto a sottomettermi, anzi già fin d'ora sottomesso, con piena adesione della mente e del cuore, a quella qualunque sentenza, fosse anche di condanna, che da Voi o in nome Vostro o per vostro mandato, fosse pronunciata. Che se con più mite sentenza del vostro tribunale, o da Voi direttamente mi venissero indicati o correzioni da farsi, o modificazioni da introdursi nel mio libro nel caso d'una seconda edizione, non c'è bisogno di dire, ch' io eseguirò puntualmente qualunque comando, qualunque desiderio. Sempre fedele alla Chiesa, nel cui seno protesto di voler vivere e morire; sempre sotto messo ed affezionato a codesta santa Sede, per la cui incolumità ed esaltazione sarei pronto a versare tutto il mio sangue;
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