La Stampa 10.11.11
Avviso di garanzia a monsignor D’Ercole
Fondi post terremoto Indagato il vescovo
Il vescovo ausiliare dell’Aquila Giovanni D’Ercole è finito sul registro degli indagati per le vicende relative ai cosiddetti fondi «Giovanardi» per il sociale per il dopo terremoto. L’inchiesta che coinvolge il presule è relativa alla tentata truffa messa in atto dalla Fondazione Abruzzo Solidarietà e Sviluppo i cui organizzatori, il professore romano Fabrizio Traversi e il medico aquilano Gianfranco Cavaliere, avrebbero cercato di appropiarsi di 12 milioni di euro provenienti dai «fondi Giovanardi» destinati ad attività sociali per il post terremoto.
Monsignor D’Ercole che inizialmente era tra i vertici della Fondazione, è accusato dal pm Antonietta Picardi, titolare dell’inchiesta, di aver rilasciato false dichiarazioni nel corso di un interrogatorio e di favoreggiamento per avere messo al corrente il professor Traversi che c’era un’inchiesta sulla Fondazione. Ai due principali indagati, Traversi e Cavaliere, il pm contesta il reato di tentata truffa aggravata ai danni dello Stato.
Monsignor D’Ercole dal 1987 al 1990 è stato vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede (allora diretta da Joaquín Navarro-Valls), noto al grande pubblico per essere uno dei volti dell’informazione religiosa su Raidue. «Mi si accusa di non aver detto la verità al giudice - ha spiegato ieri D’Ercole - . Posso solo ribadire la mia sincerità e confermare che ho piena fiducia nella Magistratura».