mercoledì 28 novembre 2007

Il nuovo capo dei vescovi statunitensi colto in fallo in un caso di abusi

Stati Uniti - Preti Pedofili
Il nuovo capo dei vescovi statunitensi colto in fallo in un caso di abusi

di Barbara Bradley Hagerty (Traduzione di Stefania Salomone)

Chi è l’autrice: http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=2100608

Il Cardinale Francis George di Chicago è stato nominato presidente della Conferenza Episcopale statunitense martedì scorso. George è stato un dichiarato sostenitore della soluzione dei casi di abusi sessuali nella chiesa. Ma i critici riferiscono che ha ignorato le accuse rivolte a un prete nella sua stessa arcidiocesi per aver abusato di un ragazzino non meno di un anno fa.
Dopo che gli scandali di abusi sessuali scoppiarono cinque anni fa, il Cardinale diede il via alla politica di tolleranza-zero contro i preti incriminati. Questa politica è divenuta il modello per la riforma mondiale. Lo stesso George si è recato a Roma per convincere il Vaticano ad approvare tale procedura.
Jimmy Lago, il cancelliere dell’arcidiocesi, sostiene che questa procedura è molto semplice: quando un minore denuncia un abuso, la chiesa lo riferisce immediatamente alla polizia e solleva il prete dal suo incarico.
"Non aspettiamo il parere del Comitato di Revisione”, ha detto, riferendosi ai membri laici e non che investigano sui casi di abusi sessuali. “Non aspettiamo l’intervento di nessuno. Quando ci troviamo di fronte ad una accusa, subito si chiede al prete di farsi da parte per favorire la fase delle indagini”.
Questa è la teoria. Ma nel caso specifico di P. Daniel McCormack, questa politica non è stata attuata.
Ignorata la procedura di denuncia
La parrocchia di S. Agata si trova in un’area disagiata di Chicago. Per i ragazzi qui la chiesa e la scuola Lady of the Westside sono il rifugio dal pericolo della strada. Daniel McCormack viveva e lavorava qui. Era un prete giovane e dinamico che aveva chiesto esplicitamente di lavorare accanto ai più poveri, insegnando algebra e allenando una squadra di basket.
I ragazzi lo amavano - una volta tagliò una zucca e la distribuì tra i ragazzi durante una celebrazione - alcuni genitori in verità rimasero perplessi.
"Non mi interessa nulla di quel prete”, osserva una madre, seduta nel suo appartamento nei sobborghi di Chicago. Fotografie dei suoi cinque figli e di suo marito ricoprono le pareti.
Questa madre, che ha chiesto di restare anonima, ha iscritto suo figlio alla scuola Lady of the Westside nell’autunno del 2003. Ha presto notato lo stretto legame che si era creato tra il suo ragazzo di 8 anni e il prete. La famiglia poi si è trasferita per un anno ed è tornata a Chicago nell’estate del 2005. Mentre la famiglia decideva dove iscrivere i figli a scuola al loro ritorno a Chicago, dice la mamma, il ragazzo sembrava agitato.

"Entrò nella stanza piangendo e tremando”, ricorda. “Disse: ’mamma’!”, io gli domandai ’Che ti succede?” Ma lui continuava a piangere. Poi mi disse ’E’ successa una cosa brutta, P. Dan mi ha molestato’. A quel punto gli ho detto ’Aspetta - di che parli? Adesso devi raccontarmi per filo e per segno’ “.
Il ragazzo raccontò che per almeno due volte nel dicembre del 2003, McCormack lo aveva intrappolato, aveva infilato le mani nei suoi slip e lo aveva accarezzato. All’udire tutto questo, la madre dice di aver chiamato Leah McCluskey, la responsabile dell’arcidiocesi incaricata dei casi di abusi. Ha ancora un chiaro ricordo della telefonata, durata 22 minuti.
Ci ha riferito che McCluskey le aveva assicurato che avrebbe indagato sull’accaduto. Secondo la politica tolleranza-zero che il Cardinale George aveva implementato, l’arcidiocesi avrebbe dovuto chiamare la polizia. In base a quanto appreso da una indagine esterna commissionata a posteriori dall’arcidiocesi, questo non è stato fatto. La madre ha inoltre riferito che lo stesso responsabile della scuola non aveva chiamato la polizia. Così ha fatto un esposto.
La polizia ha arrestato McCormack il 30 agosto 2005, poi rilasciato per insufficienza di prove.
Dopo alcune settimane, riferisce la madre, ha svolto una verifica con McCluskey, l’incaricata dell’arcidiocesi.
"Ha detto ’Ci stiamo lavorando. Lo abbiamo allontanato dalla chiesa’” riferisce la madre. “Ma poiché ho amici cattolici che frequentano quella chiesa, loro hanno confermato che ’P. Dan è ancora in servizio, non è andato da nessuna parte’, così mi sono detta ’che cosa?!’ “.
La McCluskey da quel momento si è resa irreperibile.
Nessun allontanamento dalla scuola
Invece di rimuovere McCormack, l’arcidiocesi gli ha detto di stare lontano dai bambini. Sfortunatamente, nessuno aveva avvisato Barbara Westrick, la responsabile della scuola in cui il prete insegnava.
"La prima cosa che avrebbero dovuto fare era informarmi che lui non avrebbe più dovuto insegnare, che non avrebbe più dovuto allenare la squadra di basket e che non avrebbe più dovuto essere a contatto con i bambini”, ci ha detto. “Nessuno mi ha avvertito. Nessuno, mai”.
In base alle indagini esterne, i portavoce ecclesiastici hanno chiesto ai confratelli di McCormack di “controllare” il suo operato - cioè evitare che lui portasse i ragazzi nella sacrestia. Ma McCormack ha continuato ad insegnare, ad allenare o a portare i bambini in giro per shopping.
Il Cardinale Gorge ha rifiutato di essere intervistato. Il cancelliere Lago non ha discusso il caso in dettaglio, poiché è ancora oggetto di indagini.
"Le informazioni sul caso non sono ancora complete”, ha detto Lago. “E molte tra le persone addette al benessere dei bambini non sono ancora giunti alla conclusione che egli andasse rimosso. E’ tutto ciò che posso dire per il momento”.
La strada verso le accuse di abusi
Da una attenta analisi delle informazioni frammentarie reperite dagli investigatori esterni incaricati dalla chiesa si riportano i seguenti fatti:
Nel 1992, due adulti e un minore hanno accusato McCormack di aver sessualmente abusato di loro mentre erano in seminario. Una lettera in merito fu archiviata nel file di McCormack. Questa lettera è sparita.
Nell’ottobre 1999, la vice-preside della scuola dove McCormack insegnava ha informato l’Ufficio delle Scuole Cattoliche e l’arcidiocesi che McCormack aveva abusato di un ragazzo del quarto anno. Lei ha detto di aver scritto una lettera e di averla consegnata all’arcidiocesi. Gli investigatori non hanno mai trovato quella lettera. Gli ufficiali ecclesiastici sostengono di non averla mai ricevuta.
Nel settembre 2003, una donna ha contattato l’arcidiocesi dicendo che suo nipote era stato molestato da McCormack. Lasciò i propri recapiti, ma non il proprio nome.
Mai l’arcidiocesi ha informato la polizia. Gli investigatori esterni hanno concluso che tali gravi mancanze erano una violazione alle leggi di stato e alle procedure stesse dell’arcidiocesi. Marc Pearlman, un avvocato che ha gestito alcuni casi contro più di tre dozzine di preti di Chicago, sostiene che la chiesa ha precise responsabilità.
"In una scuola, in un campo, o altre istituzioni, quando si è a conoscenza della presenza di un pedofilo, la prima cosa da fare per proteggere le persone è allontanarlo” ha detto Pearlman. “Devi chiamare la polizia e allontanarlo. Hanno fatto esattamente il contrario. Lo hanno coperto e lo hanno lasciato nelle fila”.
I ritardi nella rimozione di McCormack
Dopo che McCormack fu arrestato la prima volta e rilasciato nell’agosto del 2005, il Comitato di Revisione dell’arcidiocesi cominciò ad interessarsi alla cosa. Il Comitato è un gruppo di laici e chierici che indagano sui casi di questo tipo. Alcune fonti confermano che il Comitato mandò una lettera al Cardinale George nel’ottobre 2005, intimandogli di rimuovere McCormack dal ministero. Non lo fece.
Il cancelliere Lago ribadisce che l’istruttoria non era ben delineata. “Non esistevano raccomandazioni formali fornite dal comitato”, dice Lago. “Stiamo tentando ancora di gestire la cosa internamente”.
Pearlman afferma che la raccomandazione poteva non essere stata formale, ma certamente non avrebbe potuto essere più chiara.
"Abbiamo sufficienti prove per ritenere che il cardinale abbia ricevuto la raccomandazione di rimuovere McCormack e non ne tenne conto”, ci ha detto. "Alla fine certo lo ha fatto, ma non possiamo sapere, oggi mentre parliamo, quanti altri bambini potrebbero aver subito abusi tra l’autunno del 2005 e il gennaio 2006, data della sua effettiva sospensione”.
Altre vittime
Quattro ragazzi sostengono di essere stati molestati durante il suddetto periodo. Lago stima che, durante la sua carriera, McCormack abbia abusato di “più di 12 e meno di 15” ragazzi. La redazione di NPR ha incontrato la madre di uno di questi.
La donna, che ha chiesto di non rendere pubblico il suo nome data la brutta nomea che avrebbe potuto ricavare da un fatto di abusi, dice di essere stata molto contenta quando nell’autunno del 2005 suo figlio di 10 anni cominciò a giocare a basket, a fare uscite e a frequentare la chiesa passando il suo tempo con “Padre Dan”.
"Sentivo di non dovermi preoccupare perché stava lì vicino in chiesa e saperlo in chiesa mi tranquillizzava”, ci ha detto.
Ha riferito che sotto Natale, quell’anno, McCormack ha molestato suo figlio. Il ragazzo non parlò, ma alcune settimane dopo uscì allo scoperto un terzo ragazzo.
"La mia collaboratrice mi ha chiamato e mi ha detto ’Abbiamo uon problema’ Preside Westrick "Mi ha detto ’Questo ragazzo sostiene di essere stato molestato da P. Dan’. Le ho risposto ’Arrivo subito’ “.
La Westrick ha chiamato immediatamente i suoi genitori, la polizia e l’arcidiocesi. McCormack è stato arrestato il 20 gennaio 2006. Nel marzo 2006- solo dopo l’arresto di McCormack e dopo 14 anni dalla prima denuncia - il George si è pubblicamente scusato.
"Avrei dovuto almeno temporaneamente sospendere P. McCormack," ha detto in una conferenza dopo aver reso pubblici i risultati delle indagini che mostravano tutte le defaillance del caso. “Mi assumo la responsabilità di non averlo fatto e sono molto addolorato per la mia mancanza, lo sono davvero”.
Ancora ad oggi, nessun leader della arcidiocesi ha subito sanzioni. E la madre della seconda vittima si chiede come mai.
"Se il Cardinale George avesse provveduto a tempo debito, questi altri ragazzi non sarebbero stati molestati”, osserva, “E’ come se avesse aperto la porta a P. Dan per potersi approfittare di altri ragazzini di colore”.
Daniel McCormack è stato poi dichiarato colpevole di molestie su 5 ragazzi. Sta scontando una pena detentiva di 5 anni.

Testo originale

Fonte: http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=16235278&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf&sc=emaf

New Leader of U.S. Bishops Faulted in Abuse Case
by Barbara Bradley Hagerty http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=2100608

Cardinal Francis George of Chicago was elected president of the U.S. Conference of Catholic Bishops on Tuesday. George has been an outspoken advocate for cleaning up the sex-abuse crisis in the church. But critics say he ignored complaints that a priest in his own archdiocese was actively abusing boys in a case as recent as last year.
After the church sex-abuse scandal broke five years ago, Cardinal George led the push for a zero-tolerance policy against abusive priests. His policies for Chicago became the model for reform nationwide. George himself traveled to Rome to persuade the Vatican to accept them.
Jimmy Lago, the chancellor of the archdiocese, says those policies are simple: When a minor reports abuse, the church immediately tells the police and yanks the priest from his job.
"We don’t wait for the review board," he says, referring to a group of lay people and clergy who investigate cases of sexual abuse. "We don’t wait for anyone. When an allegation comes in, the interim action is taken to ask the priest to step aside while we do an investigation."
That’s the theory. But in the case of Father Daniel McCormack, those policies failed.
Reporting Policies Ignored
St. Agatha’s parish lies in a poor section of Chicago. For the children here, the church and its Lady of the Westside School are a refuge from dangerous streets. Daniel McCormack lived and worked here. He was a young, dynamic priest who asked to serve in this poor community, teaching algebra and coaching basketball.
The kids loved him - he once carved a pumpkin as he was delivering a homily - but some parents grew concerned.
"I didn’t really care for that priest," observes one mother, while sitting in her apartment in the suburbs of Chicago. Pictures of her five children and her husband cover the walls.
The mother, who asked that her name not be used, sent her son to Lady of the Westside in the fall of 2003. She quickly noticed a bond between her 8-year-old son and the priest. The family later moved away for a year and returned to Chicago in the summer of 2005. As the family discussed where to send their children to school once they returned to Chicago, the mother says, her son grew agitated.
"He came into the room, he was crying and shaking," she recalls. "He said ’Mom!’ I said, ’What’s wrong?’ He just kept crying. He said, ’Something bad happened. That priest, Father Dan - he molested me.’ I was like, ’Wait - what are you talking about? You got to tell me everything.’ "
The boy told her that at least twice in December 2003, McCormack cornered him, put his hands down the boy’s pants and fondled him. When she heard this, the mother says, she called Leah McCluskey, the official in the archdiocese in charge of abuse investigations. She still has the phone records; one call lasted 22 minutes.
She says McCluskey promised to investigate. Under the zero-tolerance policies that Cardinal George promoted, the archdiocese was required at this point to call the police. According to an outside investigation commissioned later by the archdiocese, the archdiocese did not make that call. The mother also told the school principal, who failed to call the police. So she filed a complaint herself.
The police arrested McCormack on Aug. 30, 2005, but they released him for lack of evidence.
A few weeks later, the mother says, she checked back with McCluskey, the archdiocese investigator.
"She said, ’We’re on that now. We took him out of the church,’ " the mother says. "And I have friends that are Catholic that have been attending that church, and they told me, ’Father Dan gave a great service. He’s not going anywhere.’ And I was like ’What?’ "
McCluskey could not be reached for comment.
Not Removed from School
Instead of removing McCormack, the archdiocese told him to stay away from children. Unfortunately, no one told Barbara Westrick, the principal of the school where the priest taught.
"The first thing they should have done is inform me that he shouldn’t be teaching, that he shouldn’t be coaching basketball and that he shouldn’t be with kids," she says. "None of that was told to me. None. Ever."
According to the outside investigation, church officials told McCormack’s fellow priest to "monitor" McCormack - that is, to keep him from bringing boys into the rectory. But McCormack continued to teach, coach basketball and even take children out of state on shopping trips.
Cardinal George declined to be interviewed. Chancellor Lago will not discuss the case in detail, because it is in litigation.
"Bits and pieces of a lot of information didn’t get put together," Lago says. "And a lot of really good people who are committed to the safety of kids didn’t come to this smack, bang, hit-between-the-eyeballs conclusion that he needed to be removed. So I think that’s all I can say at the moment."
A Trail of Abuse Allegations
A closer look at those bits and pieces of information uncovered by the outside investigator hired by the church reveals the following events:
In 1992, two men and one minor accused McCormack of sexually abusing them while he was in seminary. A letter was put in McCormack’s seminary file. That letter has disappeared.
In October 1999, the assistant principal at the school where McCormack taught informed the Office of Catholic Schools and the archdiocese that McCormack had allegedly abused a fourth-grade boy. She says she later wrote a letter and delivered it to the archdiocese. The investigator never found the letter. Church officials say they never received it.
In September 2003, a woman called the archdiocese and reported that her grandson was molested by McCormack. She left her phone number but not her name.
At no time did the archdiocese call the police. The outside investigator concluded that that failure to report violated state criminal laws and the archdiocese’s own policies. Marc Pearlman, an attorney who has handled cases against more than three dozen Chicago priests, says the church had a clear duty.
"In a school, in a camp, in other institutions, when you’re aware that you have a pedophile in your midst, the first thing you do to protect the public is to get rid of them," Pearlman says. "You call the police, and you get rid of them. They’ve done just the opposite. They’ve covered it up, and they’ve kept them within the ranks."
Delays in Removing McCormack
After McCormack was first arrested and let go in August 2005, the archdiocese’s independent review board got involved. The board is a group of laymen and clergy who look into such cases. Several sources confirm that the review board sent a letter to Cardinal George in October 2005, telling him to remove McCormack from ministry. He did not.
Chancellor Lago maintains that the instruction was not clear-cut. "There was no formal recommendation by the review board," Lago says. "We were still trying to get this case in-house."
Pearlman counters that it may not have been a formal recommendation, but it couldn’t have been any clearer.
"We have evidence that, in fact, the cardinal got a recommendation to remove McCormack and did not do so," he says. "He ultimately did. But I just don’t know, as we sit here today, how many kids were abused between the fall of 2005 and January of 2006, when he was finally removed."
More Victims
Four boys say that they were molested by McCormack in that timeframe. Lago estimates that, over the course of his career, McCormack abused "more than 12 and less than 15" boys. NPR met the mother of one of those boys.
The woman, who also asked that we withhold her name because of the stigma associated with the abuse, says she was delighted when, in the fall of 2005, her 10-year-old son began playing basketball and raking leaves at the church and spending time with "Father Dan."
"I felt I don’t have to worry because he’s down here at the church and I know by him being at the church, he’s all right," she says.
She says around Christmastime that year, McCormack molested her son. The boy stayed silent. But a few weeks later, a third boy came forward.
"My assistant principal called me and said, ’We’ve got a problem,’ " Principal Westrick recalled. "She said, ’This kid says he’s been molested by Father Dan.’ I said, ’I’ll be right over.’ "
Westrick immediately called the parents, the police and the archdiocese. McCormack was arrested Jan. 20, 2006. In March 2006 - only after McCormack’s arrest and 14 years after the first complaint - Cardinal George publicly apologized.
"I should have found at least some fashion in the canons to remove provisionally Father McCormack," he said in a news conference after releasing the results of two investigations that showed how the McCormack case went wrong. "I take responsibility for not doing that, and I’m saddened by my own failure, very much so."
Still, no top official in the archdiocese has faced any sanctions. And the mother of the second victim wonders why not.
"If Cardinal George would have done the right thing, these other boys would not have been molested," she observes. "It’s just like he just opened the door for Father Dan to take advantage of other black children."
Daniel McCormack eventually pleaded guilty to abusing five boys. He is serving a five-year sentence in prison.



Giovedì, 15 novembre 2007

pubblicato sul sito: ildialogo.org