giovedì 15 maggio 2008

Tv laica? La fa Augias, discutendo di spiritualità

Liberazione, 15 maggio 2008
Tv laica? La fa Augias, discutendo di spiritualità

Davide Turrini
Corrado Augias santo subito. Che papa Ratzinger lo elevi immediatamente a rango di salvatore della televisione saltando a piè pari il processo di beatificazione. Il settantatreenne ex conduttore dello storico Telefono Giallo propone ogni giorno alle 12.30 su Rai Tre una striscia di venti minuti che si intitola Le storie - diario italiano . All'interno dello studiolo illuminato da luci basse, come sostiene una scritta in sovrimpressione «per risparmio energetico», si verifica l'unico momento di televisione italiana fieramente laica. L'ipotesi è che si verifichi ogni giorno un confronto su un tema culturale "alto" che in qualche modo coinvolga una sovrastruttura del pensiero che non sia biecamente quella dicotomica del "mi piace perché è bello, non mi piace perché è brutto". Nello studio di Augias passano indistintamente la cattolica Binetti come il laico impenitente Odifreddi, Giulietto Chiesa e la sua inchiesta sull'11 settembre 2001 come Uto Ughi che racconta la sua esperienza d'artista. E su tutti aleggia l'obbligo dell'argomentazione, della necessità di andare a fondo e individuare il vulnus della questione in esame.
Ad Augias non importa il battibecco, ma il confronto. Ciò che attrae lo spettatore è quindi la possibilità dialettica di accostamento e interazione degli opposti. S'intuisce che tutto ruota attorno alla dimensione spirituale dell'essere umano contemporaneo perché tante sono le puntate dedicate al tema (ne ricordiamo una mirabile sulla disputa teologica spiegata ai meno esperti partendo dal libro di Vito Mancuso, L'anima e il suo destino ). Augias provoca l'ospite con la saggezza del laico liberal-socialista pessimista sulle sorti del mondo. Citiamo come esempio la puntata di alcuni giorni fa, con ospite Sergio Valzania che assieme a Piergiorgio Odifreddi sta percorrendo il cammino di Santiago di Compostela per poi tradurlo ogni giorno in un programma per radio rai. Augias ha incalzato il cattolico Valzania in punta di stiletto («Sa che le dico io che non sono un cattolico?» o «Uso un termine che a lei piace: confessare») fino a lanciare un filmato dove nei pressi di Burgos Odifreddi afferma: «Sto andando a cercare dio, quello vero, di Spinoza, che è la natura; non il dio che gli idolatri trovano nelle statue e nelle ostie». Se ve lo perdete, potete recuperarlo ogni sera collegandovi a www.rai.tv/mpprogramma/0,,RaiTre-Lestorie%5E17%5E35534,00.html


15/05/2008