il Fatto 11.04.2013
Tentazioni on line. Vaticano, vocazione a luci rosse
Il sito Torrentfreak ha verificato che nella cittadella papale si scaricano dalla rete film con le star del porno americano
di Carlo Antonio Biscotto
Dopo
lo scandalo della pedofilia, quello dello IOR e della finanza “allegra”
e il Vatileaks, si abbatte sulla Santa Sede un’ultima tegola: la
pornografia digitale. A dare la clamorosa notizia è stato il sito
Torren tFreak.com , un sito di downloading che ha pubblicato un post
dal titolo alquanto esplicito: “I preti guardano Dvd e in Vaticano
scaricano film porno”.
LA CURIOSITÀ era sorta qualche tempo fa quando
Paul Flynn, proprietario di una piccola videoteca a Limerick (Irlanda),
ha raccontato che da circa sei anni noleggiava Dvd alla vicina
parrocchia e che, parlando con il parroco, era venuto a sapere che
avevano visto Lincoln, Djago Unchained, I miserabili e Zero Dark Thirty,
tutti titoli appena usciti sul grande schermo. In realtà in parrocchia
avevano organizzato un vero cineclub e una volta la settimana i
parrocchiani cinefili si riunivano per godersi un bel film. Ma Paul si
era insospettito e non ci aveva messo molto a capire che i film erano
stati scaricati illegalmente.
Ma se nella minuscola parrocchia di
Limerick scaricano film illegalmente e non sembrano prediligere la
cinematografia per seminaristi ed educande, cosa faranno in Vaticano, si
erano chiesti i responsabili di TorrentFreak? È partita così l’indagine
per cercare di capire cosa scaricano dalla rete i computer situati nel
piccolo Stato governato da Papa Francesco. Poca musica, qualche
spettacolo televisivo e molti film. La sorpresa non è stata poca quando
ci si è accorti che tra i titoli scaricati ce n’erano molti per lo meno
“discutibili”. A parte i blockbuster di produzione per lo più
hollywoodiana a TorrentFreak sostengono che sono stati scaricati molti
film che hanno per protagonista una certa Lea Lexis. Il nome non dirà
nulla agli amanti della settima arte, ma nel mondo del porno Lea Lexis è
quasi una celebrità. Nata in Romania nel 1988, Lea Lexis ha all’attivo
capolavori quali: “Voracious”, “In anal slut we trust”, “Sexual
gymnastics” e “Whipped ass”. Ha girato oltre 100 porno ed è famosa per
il suo “lato B” e per le evoluzioni spericolate, ricordo forse dei
giovanili trascorsi nel mondo della ginnastica artistica. Un’altra
pornodiva molto scaricata in Vaticano è Krissy Lynn, ventottenne
americana piuttosto minuta ma procacissima, interprete di oltre 270 film
porno e di 130 scene hard per siti web. Ma le sorprese non finiscono
qui. Sempre secondo TorrentFreak, molti porno sono del genere trans e
gay, un settore di nicchia della pornografia online.
IL VATICANO ha
circa 800 residenti permanenti, Papa Francesco compreso, e per lo più si
tratta di sacerdoti della Curia, di personale addetto alla sicurezza e
di personale di servizio. L’attività di downloading non è
particolarmente intensa, ma sembra che un particolare indirizzo IP abbia
scaricato illegalmente non solo diversi titoli porno, ma serie
televisive americane quali “Chicago Fire”, “The neighbours” e “The
americans”.
Secondo il New York Post, dallo stesso indirizzo IP,
contrassegnato come “Santa sede – Stato Città del Vaticano”, sarebbero
stati scaricati diversi film a luci rosse tra cui alcuni porno
interpretati dal pornodivo trans Tiffany Starr, una stupenda mora dal
seno prorompente e dagli indiscutibili e notevoli attributi maschili che
pare sia molto popolare all’interno delle mura vaticane. Torrenting è
un metodo di file sharing che consente di scaricare illegalmente film,
musica e video ed è molto conosciuto dai distributori di materiale
pornografico che lo utilizzano anche perché è difficile risalire
all’origine dei file. Era impiegato anche dell’ormai defunto sito
Napster.
TorrentFreak ha tentato di contattare il Vaticano prima di
rendere noti i risultati della ricerca. La Santa Sede non ha voluto
rilasciare dichiarazioni.