domenica 14 aprile 2013

Tentazioni on line. Vaticano, vocazione a luci rosse

il Fatto 11.04.2013
Tentazioni on line. Vaticano, vocazione a luci rosse
Il sito Torrentfreak ha verificato che nella cittadella papale si scaricano dalla rete film con le star del porno americano
di Carlo Antonio Biscotto


Dopo lo scandalo della pedofilia, quello dello IOR e della finanza “allegra” e il Vatileaks, si abbatte sulla Santa Sede un’ultima tegola: la pornografia digitale. A dare la clamorosa notizia è stato il sito Torren  tFreak.com , un sito di downloading che ha pubblicato un post dal titolo alquanto esplicito: “I preti guardano Dvd e in Vaticano scaricano film porno”.
LA CURIOSITÀ era sorta qualche tempo fa quando Paul Flynn, proprietario di una piccola videoteca a Limerick (Irlanda), ha raccontato che da circa sei anni noleggiava Dvd alla vicina parrocchia e che, parlando con il parroco, era venuto a sapere che avevano visto Lincoln, Djago Unchained, I miserabili e Zero Dark Thirty, tutti titoli appena usciti sul grande schermo. In realtà in parrocchia avevano organizzato un vero cineclub e una volta la settimana i parrocchiani cinefili si riunivano per godersi un bel film. Ma Paul si era insospettito e non ci aveva messo molto a capire che i film erano stati scaricati illegalmente.
Ma se nella minuscola parrocchia di Limerick scaricano film illegalmente e non sembrano prediligere la cinematografia per seminaristi ed educande, cosa faranno in Vaticano, si erano chiesti i responsabili di TorrentFreak? È partita così l’indagine per cercare di capire cosa scaricano dalla rete i computer situati nel piccolo Stato governato da Papa Francesco. Poca musica, qualche spettacolo televisivo e molti film. La sorpresa non è stata poca quando ci si è accorti che tra i titoli scaricati ce n’erano molti per lo meno “discutibili”. A parte i blockbuster di produzione per lo più hollywoodiana a TorrentFreak sostengono che sono stati scaricati molti film che hanno per protagonista una certa Lea Lexis. Il nome non dirà nulla agli amanti della settima arte, ma nel mondo del porno Lea Lexis è quasi una celebrità. Nata in Romania nel 1988, Lea Lexis ha all’attivo capolavori quali: “Voracious”, “In anal slut we trust”, “Sexual gymnastics” e “Whipped ass”. Ha girato oltre 100 porno ed è famosa per il suo “lato B” e per le evoluzioni spericolate, ricordo forse dei giovanili trascorsi nel mondo della ginnastica artistica. Un’altra pornodiva molto scaricata in Vaticano è Krissy Lynn, ventottenne americana piuttosto minuta ma procacissima, interprete di oltre 270 film porno e di 130 scene hard per siti web. Ma le sorprese non finiscono qui. Sempre secondo TorrentFreak, molti porno sono del genere trans e gay, un settore di nicchia della pornografia online.
IL VATICANO ha circa 800 residenti permanenti, Papa Francesco compreso, e per lo più si tratta di sacerdoti della Curia, di personale addetto alla sicurezza e di personale di servizio. L’attività di downloading non è particolarmente intensa, ma sembra che un particolare indirizzo IP abbia scaricato illegalmente non solo diversi titoli porno, ma serie televisive americane quali “Chicago Fire”, “The neighbours” e “The americans”.
Secondo il New York Post, dallo stesso indirizzo IP, contrassegnato come “Santa sede – Stato Città del Vaticano”, sarebbero stati scaricati diversi film a luci rosse tra cui alcuni porno interpretati dal pornodivo trans Tiffany Starr, una stupenda mora dal seno prorompente e dagli indiscutibili e notevoli attributi maschili che pare sia molto popolare all’interno delle mura vaticane. Torrenting è un metodo di file sharing che consente di scaricare illegalmente film, musica e video ed è molto conosciuto dai distributori di materiale pornografico che lo utilizzano anche perché è difficile risalire all’origine dei file. Era impiegato anche dell’ormai defunto sito Napster.
TorrentFreak ha tentato di contattare il Vaticano prima di rendere noti i risultati della ricerca. La Santa Sede non ha voluto rilasciare dichiarazioni.