venerdì 27 novembre 2009

Viale: "E' un bluff antiabortista pronto a ripartire anche senza registrazione"

Viale: "E' un bluff antiabortista pronto a ripartire anche senza registrazione"

Liberazione del 27 novembre 2009

Castalda Musacchio

«E solo dell’ennesimo spot antiaborto. Se avesse voluto il Governo avrebbe potuto opporsi alla Ru486 in sede europea e non l’ha fatto. Del resto, se l’avesse fatto si sarebbe esposto al ridicolo. In Europa è da venti anni che si usa». Silvio Viale, ginecologo che ha condotto la sperimentazione sulla Ru486 all’ospedale S.Anna di Torino, si dichiara «pronto a ripartire» con l’uso del farmaco «anche senza la registrazione», assicura. «Quello del Senato non è uno stop perché per negare l’uso della pillola ci vogliono delle leggi. Non basta il parere di una Commissione».

La commissione Sanità di Palazzo Madama ha bloccato la vendita della Ru486. Cosa succederà?

Innanzitutto bisogna discernere. Non si tratta certo di uno stop perché non lo è tecnicamente. Per bloccare la vendita della Ru486 ci vuole una legge. Non basta il parere di una commissione, parere tra l’altro espresso da una maggioranza dichiaratamente antiabortista su un documento che tutto è tranne che scientifico. Inoltre vorrei precisare alcune cose...

Prego...

L’unica questione davvero tecnica che si potrebbe obiettare è solo basata sulla possibilità che l’Italia sollevi un arbitrato a livello europeo. Cosa che il Governo avrebbe potuto sicuramente fare negli ultimi anni e che non ha fatto perché si sarebbe esposto sicuramente al ridicolo.

Quindi, da un punto di vista “tecnico”; questa decisione non pesa?

Non dico questo. Dico che possono accadere due cose. O il Governo solleva un arbitraggio sulla scorta delle valutazioni dell’Agenzia europea del farmaco (Emea, ndr) o modifica le leggi. Vi sarebbe anche una terza possibilità in effetti...

Quale?

Che l’Aifa si fermi di sua iniziativa. Il che comporterebbe che tutto si congeli. In Italia si continuerebbe comunque ad utilizzare la pillola come si è fatto fino ad ora importando la singola pastiglia per ogni caso trattato.

E... perle donne?

Ecco questo comporterebbe il fatto che le donne continueranno sempre di più a recarsi all’estero. Chi mi sorprende di più è Gasparri.

Perché?

E’ stato il primo ad applaudire all’ok del Senato senza evidentemente sapere neppure di cosa si sta parlando. Dal punto di vista scientifico il problema è già stato da anni ampiamente risolto. Insomma è solo un bluff, un polverone sollevato dagli antiabortisti... per dire: "Ci abbiamo provato fino alla fine".