La Repubblica 10.7.09
"Vows of silence" di Jason Berry
"Nel mio documentario lo scandalo insabbiato dei preti pedofili"
Al Roma Fiction Fest il film che accusa la Chiesa di aver chiuso gli occhi sugli abusi di Padre Marcial Maciel
di Silvia Fumarola
«Cerchiamo giustizia» dice Jason Berry «Come cattolico mi chiedo perché la più antica Chiesa del Cristianesimo non possa parlare della piaga dell´abuso dei minori, che l´ha travolta in Usa e in Irlanda». Nel documentario Vows of silence ripercorre la storia della potente congregazione religiosa dei Legionari di Cristo fondata nel 1941 da padre Marcial Maciel, accusato di pedofilia. Un documento sconvolgente in cui parlano gli ex seminaristi e i preti molestati, presentato al Roma Fiction fest (per la messa in onda ci sono trattative con una tv italiana); come il film della Bbc Sex crimes and Vatican, susciterà polemiche. Un atto d´accusa contro la Chiesa, che avrebbe insabbiato il caso, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Le indagini su padre Maciel (scomparso nel 2008) si arenarono; ripresero solo alla morte di papa Wojtyla.
Il film, scritto da Berry con Gerald Renner, nasce dal libro I Legionari di Cristo (Fazi). «Non ci sono solo gli abusi» accusa Berry «ai ragazzi viene fatto il lavaggio del cervello. Maciel era protetto perché era un grande procacciatore di fondi, aveva un budget di 650 milioni di dollari».
Il Vaticano quest´anno ha affidato a cinque vescovi un´altra indagine. Jose Barba Martin, uno degli ex seminaristi molestati spiega: «Hanno tutti paura di parlare. Sono rimasto in silenzio fino al ´94, quando ho letto sui giornali messicani la lettera di Wojtyla in cui citava Maciel come esempio per i giovani. Ho capito di non poter più stare zitto». «Da cardinale» sostiene Berry «Ratzinger ha subito pressioni per passare tutto sotto silenzio; una volta diventato papa ha aperto l´indagine: sta riparando all´errore».
"Vows of silence" di Jason Berry
"Nel mio documentario lo scandalo insabbiato dei preti pedofili"
Al Roma Fiction Fest il film che accusa la Chiesa di aver chiuso gli occhi sugli abusi di Padre Marcial Maciel
di Silvia Fumarola
«Cerchiamo giustizia» dice Jason Berry «Come cattolico mi chiedo perché la più antica Chiesa del Cristianesimo non possa parlare della piaga dell´abuso dei minori, che l´ha travolta in Usa e in Irlanda». Nel documentario Vows of silence ripercorre la storia della potente congregazione religiosa dei Legionari di Cristo fondata nel 1941 da padre Marcial Maciel, accusato di pedofilia. Un documento sconvolgente in cui parlano gli ex seminaristi e i preti molestati, presentato al Roma Fiction fest (per la messa in onda ci sono trattative con una tv italiana); come il film della Bbc Sex crimes and Vatican, susciterà polemiche. Un atto d´accusa contro la Chiesa, che avrebbe insabbiato il caso, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Le indagini su padre Maciel (scomparso nel 2008) si arenarono; ripresero solo alla morte di papa Wojtyla.
Il film, scritto da Berry con Gerald Renner, nasce dal libro I Legionari di Cristo (Fazi). «Non ci sono solo gli abusi» accusa Berry «ai ragazzi viene fatto il lavaggio del cervello. Maciel era protetto perché era un grande procacciatore di fondi, aveva un budget di 650 milioni di dollari».
Il Vaticano quest´anno ha affidato a cinque vescovi un´altra indagine. Jose Barba Martin, uno degli ex seminaristi molestati spiega: «Hanno tutti paura di parlare. Sono rimasto in silenzio fino al ´94, quando ho letto sui giornali messicani la lettera di Wojtyla in cui citava Maciel come esempio per i giovani. Ho capito di non poter più stare zitto». «Da cardinale» sostiene Berry «Ratzinger ha subito pressioni per passare tutto sotto silenzio; una volta diventato papa ha aperto l´indagine: sta riparando all´errore».