domenica 21 febbraio 2010

Aborto, bufera in Vaticano su monsignor Fisichella. Lettera di 5 membri dell´Accademia per la vita: deve dimettersi, difese la bimba stuprata...

La Repubblica 20.2.10
Aborto, bufera in Vaticano su monsignor Fisichella. Lettera di 5 membri dell´Accademia per la vita: deve dimettersi, difese la bimba stuprata dal patrigno
di Marco Ansaldo

CITTÀ DEL VATICANO - Una dura polemica sul tema dell´aborto sta agitando in Vaticano la Pontificia accademia per la vita. In una lettera riservata, ma in circolazione su Internet, cinque membri dell´organismo che si occupa di bioetica hanno scritto un documento per chiedere al Papa e al suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, di rimuovere il presidente dell´accademia, monsignor Rino Fisichella. Ma la Santa Sede smentisce che la lettera sia mai arrivata a Benedetto XVI.
Il pomo della discordia è un articolo che il presule scrisse sull´Osservatore romano sul caso della scomunica comminata dall´arcivescovo brasiliano, Josè Cardoso Sobrinho, ai medici e alla madre che avevano aiutato una ragazzina di Recife ad abortire. La bambina di 11 anni era rimasta incinta di due gemelli dopo i ripetuti stupri del patrigno. Nel suo articolo Fisichella aveva criticato lo stile pastorale di Sobrinho, affermando che la Chiesa deve essere prima di tutto accanto alla bambina vittima, e poi suggerito «che ci sono situazioni difficili in cui i dottori godono di uno spazio per esercitare autonomamente la propria coscienza».
Le proteste che quel testo provocò, nei settori più intransigenti del movimento per la vita, originarono una Chiarificazione da parte della Congregazione per la dottrina della fede, che denunciava la «manipolazione e strumentalizzazione» di cui era stato oggetto l´articolo di monsignor Fisichella, ribadendo la dottrina cattolica sull´aborto.
Ieri il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha detto che «non è arrivata nessuna lettera», sottolineando come «uno dei firmatari, il professor Michael Schooyans», non fosse «neppure presente all´assemblea plenaria». Nella lettera si spiegava però la decisione di non sfidare Fisichella in Plenaria, pur auspicandone le dimissioni.