La Repubblica Genova 26.10.08
La provocazione
Lettere alle parrocchie: cancellateci
Atei all´attacco ieri la giornata dello "sbattezzo"
SONO venti i neo-sbattezzati genovesi di ieri, giornata nazionale dello sbattezzo lanciata dall´Uaar, l´associazione degli atei, agnostici e razionalisti. Come già in analoghe iniziative, ieri mattina alcuni rappresentanti dell´associazione tra cui il segretario Silvano Vergoli e la tesoriera Isabella Cazzoli hanno effettuato il passaggio burocratico, cioè spedito dalla posta centrale di via Dante le raccomandate alle diverse parrocchie di battesimo di chi vuole venir cancellato dai registri. Questa volta, però, non c´è stata la consegna delle ricevute alla Curia di piazza Matteotti: inutile ripetere un gesto che può sembrare di pura propaganda, è il ragionamento dei vertici dell´Uaar, cerchiamo se mai di avviare delle iniziative che permettano di facilitare la pratica dello sbattezzo a chiunque voglia effettuarla, mettendo a disposizione il sito e le strutture associative per tutti quei cittadini che trovano difficoltà nel portare a termine la pratica, soprattutto perché, spiegano Vergoli e Cazzoli, non sempre le parrocchie rispondono alle richieste di cancellarsi dagli elenchi. Ma va anche detto che sono decine i cittadini che, anche a Genova, hanno invece inviato la loro richiesta ottenendo in poche settimane una comunicazione stringata che conferma l´avvenuta cancellazione, e il conseguente divieto di avvicinarsi ai sacramenti e di poter avere un eventuale funerale religioso. Ieri, intanto, oltre seicento persone hanno aderito in tutta Italia alla giornata comune dello sbattezzo.
La provocazione
Lettere alle parrocchie: cancellateci
Atei all´attacco ieri la giornata dello "sbattezzo"
SONO venti i neo-sbattezzati genovesi di ieri, giornata nazionale dello sbattezzo lanciata dall´Uaar, l´associazione degli atei, agnostici e razionalisti. Come già in analoghe iniziative, ieri mattina alcuni rappresentanti dell´associazione tra cui il segretario Silvano Vergoli e la tesoriera Isabella Cazzoli hanno effettuato il passaggio burocratico, cioè spedito dalla posta centrale di via Dante le raccomandate alle diverse parrocchie di battesimo di chi vuole venir cancellato dai registri. Questa volta, però, non c´è stata la consegna delle ricevute alla Curia di piazza Matteotti: inutile ripetere un gesto che può sembrare di pura propaganda, è il ragionamento dei vertici dell´Uaar, cerchiamo se mai di avviare delle iniziative che permettano di facilitare la pratica dello sbattezzo a chiunque voglia effettuarla, mettendo a disposizione il sito e le strutture associative per tutti quei cittadini che trovano difficoltà nel portare a termine la pratica, soprattutto perché, spiegano Vergoli e Cazzoli, non sempre le parrocchie rispondono alle richieste di cancellarsi dagli elenchi. Ma va anche detto che sono decine i cittadini che, anche a Genova, hanno invece inviato la loro richiesta ottenendo in poche settimane una comunicazione stringata che conferma l´avvenuta cancellazione, e il conseguente divieto di avvicinarsi ai sacramenti e di poter avere un eventuale funerale religioso. Ieri, intanto, oltre seicento persone hanno aderito in tutta Italia alla giornata comune dello sbattezzo.