mercoledì 26 marzo 2008

Scontro tra Turco e Formigoni sulle linee guida per la "194".

Il Sole 24Ore 26.3.08
Aborto
Scontro tra Turco e Formigoni sulle linee guida per la "194".

Continua il braccio di ferro tra la Lombardia ed il ministero della Salute sul terreno minato dell'aborto. Proprio oggi approda in Conferenza Stato-regioni l'accordo sulle linee guida per applicare la legge 194, già bocciate nella precedente riunione della Lombardia che a fine gennaio ha approvato le sue indicazioni regionali. E ieri, alla vigilia del nuovo incontro, lo scontro si è riacceso: "Livia Turco - ha detto il governatore lombardo, Formigoni - deve smetterla di farsi pubblicità elettorale con le bugie, la Lombardia ha respinto il suo documento perchè lesivo della nostra autonomia ed arretrato dal punto di vista scientifico e sanitario".
Pronta la replica del ministro della Salute: "L'atto di indirizzo non è affatto lesivo delle linee guida della Regione Lombardia - ha spiegato Turco -. Formigoni non l'ha letto perchè, in caso contrario, avrebbe visto che c'è una premessa che contiene la valorizzazione di tutte le iniziative fatte a livello regionale". "Personalmente apprezzo le linee guida della Regione Lombardia - ha concluso il ministro - si tratta quindi di un pretesto politico". Ma Formigoni non fa sconti: "La Turco pensa che abbiamo l'anello al naso e da buon vecchio comunista falsifica la realtà". E aggiunge polemicamente: "Se bastasse una frasetta per salvaguardare l'autonomia regionale, il federalismo già trionferebbe in Italia". Insomma il via libera per l'accordo, su cui serve il consenso di tutte le Regioni, sembra essere sempre più in salita. Il testo punta alla prevenzione dell'aborto anche attraverso l'uso della contraccezione, a cominciare dalla pillola del giorno dopo.