La Repubblica 5.7.10
Bruxelles, appello del ministro della Giustizia Stefaan De Clerck
"La Chiesa deve risarcire le vittime dei preti pedofili"
BRUXELLES - La chiesa belga deve prendere iniziative per incontrare le vittime degli abusi sessuali commessi da preti, e per risarcirle in modo adeguato. È quanto chiede il ministro uscente della Giustizia Stefaan De Clerck. Il risarcimento «potrebbe essere un indenizzo pecuniario, ma la Chiesa dovrebbe studiare caso per caso il modo migliore per dare alle vittime un risarcimento di quanto hanno subito», ha dichiarato De Clerck al quotidiano fiammingo «Het Nieuwsblad». Il ministro riferisce che la grande maggioranza dei 475 dossier sequestrati durante le ultime perquisizioni, il 24 giugno scorso negli uffici della commissione Adriaenssens (creata nell´ambito della chiesa per il trattamento delle vittime di pedofilia) riguarda fatti che risalgono a 30, 40 e 50 anni. Fatti che quindi non possono essere perseguiti dalla giustizia in quanto reati prescritti. Per De Clerck dunque è la Chiesa che dovrebbe assumere l´iniziativa di andare incontro alle vittime: «Se non è possibile applicare la giustizia, la Chiesa deve incontrare le vittime, testimoniare loro rispetto e confessare gli errori commessi», suggerisce De Clerck. Ciò può essere fatto in modi diversi: con la punizione dei preti colpevoli, il loro licenziamento, il versamento di un indennizzo alla vittima. «Gli abusi sessuali su bambini non potranno mai essere cancellati, ma un risarcimento economico - rileva De Clerck - potrà favorire il processo di riparazione».
Una posizione, quella di De Clerck, condivisa da gran parte dei magistrati belgi, molti dei quali sospettano che la Chiesa fiamminga abbia voluto sistematicamente coprire i sacerdoti pedofili. Intanto è stato confermato che il cardinale Godfried Danneels, ex primate del Belgio, sarà presto interrogato. Durante il blitz della polizia del 24 giugno scorso all´arcivescovado di Bruxelles, era stata perquisita infatti anche l´abitazione di Danneels, in carica dal 1979 al 2009. Danneels sarebbe chiamato in causa per il caso di abuso di un minore da parte del vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe.