mercoledì 17 settembre 2008

8 per mille: la Cei lucra sull’ignoranza imposta dai Governi. Se il Governo informasse, 600 milioni di euro in meno per la CEI

dal sito: radicali.it
8 per mille, Radicali: la Cei lucra sull’ignoranza imposta dai Governi. Se il Governo informasse, 600 milioni di euro in meno per la CEI

Roma, 16 settembre 2008

Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale eletto nel PD e Segretario di Anticlericale.net, e di Mario Staderini, della Giunta di Direzione di Radicali Italiani e autore del libro “8 per mille, come lo Stato sottrae ogni anno 1 miliardo di euro agli italiani per darli alla Chiesa cattolica”



I dati sulle scelte sull’otto per mille espresse dagli italiani con dichiarazioni dei redditi 2006 e valide per il 2009, anticipati ieri da Adista, confermano quanto sosteniamo da tempo: il miliardo di euro che ogni anno viene sottratto dal bilancio dello Stato in favore della CEI è frutto di un patto scellerato tra quest’ultima ed i Governi italiani, che da 18 anni tengono nascosto al Paese il reale funzionamento dell’otto per mille.

Nel 2004, con i pochi mezzi dell’associazione radicale Anticlericale.net, avviammo una campagna informativa per far conoscere a quel 64% di italiani che non esprimeva una scelta le conseguenze del loro gesto. Non firmando, infatti, i soldi non rimangono nelle casse dello Stato ma vengono ripartiti sulla base delle scelte degli altri.

Apprendiamo oggi con soddisfazione che in soli tre anni, il numero di chi non sceglie è sceso al 59% e quella di chi si esprime a favore dello Stato è salito dal 7,7% all’11%.

In valore assoluto significa 800 mila firme in più per lo Stato, mentre la Chiesa cattolica è cresciuta ma di sole 38 mila unità.

Siamo certi che se il Governo facesse il suo dovere, ovvero informare i cittadini, le ripartizioni dell’otto per mille sarebbero ben diverse, e la CEI perderebbe buona parte dei 600 milioni di extra gettito che annualmente lucra sull’ignoranza indotta.

Il Ministro Tremonti, che dell’8 per mille fu l’ispiratore, scriverà anche lui una lettera agli italiani, come farà la CEI?