"La pillola è un diritto no all'oscurantismo"
La Repubblica - ed. Roma del 11 settembre 2008, pag. 9
di Valentina Monarco
«E’ importante che Alemanno e Aiuti facciano sentire la propria voce sulla questione pillola del giorno dopo».
A seguito della video-inchiesta che rivela la difficoltà di ottenere la prescrizione della pillola negli ospedali romani, realizzata e filmata dai Radicali, è Gianluca Quadrana, capogruppo della lista civica di Roma, ad invocare l'intervento del sindaco e del commissario consiliare ad hoc. «La pillola del giorno dopo — spiega Quadrana — non è abortiva, eppure negli ospedali della nostra città viene negata, perché i medici invocano l'obiezione di coscienza». Quadrana riconosce al sindaco una "certa attenzione al tema", avendo istituito la commissione poi affidata ad Aiuti, ma sottolinea anche che l'inchiesta dei Radicali "richiede un intervento urgente da parte delle autorità politiche e amministrative cittadine perché, nel rispetto dell'obiezione di coscienza, non vinca una cultura oscurantista".
Oggi, conferenza stampa dell'associazione Radicali Roma. Il segretario Massimiliano lervolino annuncia: «Mostreremo per intero il video dell'inchiesta».
La Repubblica - ed. Roma del 11 settembre 2008, pag. 9
di Valentina Monarco
«E’ importante che Alemanno e Aiuti facciano sentire la propria voce sulla questione pillola del giorno dopo».
A seguito della video-inchiesta che rivela la difficoltà di ottenere la prescrizione della pillola negli ospedali romani, realizzata e filmata dai Radicali, è Gianluca Quadrana, capogruppo della lista civica di Roma, ad invocare l'intervento del sindaco e del commissario consiliare ad hoc. «La pillola del giorno dopo — spiega Quadrana — non è abortiva, eppure negli ospedali della nostra città viene negata, perché i medici invocano l'obiezione di coscienza». Quadrana riconosce al sindaco una "certa attenzione al tema", avendo istituito la commissione poi affidata ad Aiuti, ma sottolinea anche che l'inchiesta dei Radicali "richiede un intervento urgente da parte delle autorità politiche e amministrative cittadine perché, nel rispetto dell'obiezione di coscienza, non vinca una cultura oscurantista".
Oggi, conferenza stampa dell'associazione Radicali Roma. Il segretario Massimiliano lervolino annuncia: «Mostreremo per intero il video dell'inchiesta».