il Fatto 11.5.10
Chiesti 5 anni per il parroco di Arese
di V. L. G.
Il pm di Milano, Giancarla Serafini, ha chiesto una condanna a 5 anni di reclusione per don Marco Redaelli, salesiano, parroco 75enne di Arese, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di 7 anni. La bambina raccontò prima alla nonna e poi al padre quanto aveva subito, e ha poi confermato il racconto, con descrizioni precise, durante l’incidente probatorio. Il sacerdote, ex missionario in Africa e in America Latina, si è sempre professato innocente. Secondo la difesa, le accuse sarebbero state montate dal padre della vittima per speculare sulla vicenda. Anche gli aresini si sono schierati dalla parte del sacerdote, ritenuto un prete caritatevole. La famiglia della bambina è stata costretta a trasferirsi a seguito della manifesta ostilità dei propri concittadini. E, davanti ai giudici, il padre della vittima ha raccontato: “Non hanno nemmeno permesso a mio figlio maggiore di iscriversi all’oratorio”. Lo stesso oratorio dove il 24 settembre 2007 sarebbero avvenuti gli abusi sulla piccola.
Chiesti 5 anni per il parroco di Arese
di V. L. G.
Il pm di Milano, Giancarla Serafini, ha chiesto una condanna a 5 anni di reclusione per don Marco Redaelli, salesiano, parroco 75enne di Arese, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di 7 anni. La bambina raccontò prima alla nonna e poi al padre quanto aveva subito, e ha poi confermato il racconto, con descrizioni precise, durante l’incidente probatorio. Il sacerdote, ex missionario in Africa e in America Latina, si è sempre professato innocente. Secondo la difesa, le accuse sarebbero state montate dal padre della vittima per speculare sulla vicenda. Anche gli aresini si sono schierati dalla parte del sacerdote, ritenuto un prete caritatevole. La famiglia della bambina è stata costretta a trasferirsi a seguito della manifesta ostilità dei propri concittadini. E, davanti ai giudici, il padre della vittima ha raccontato: “Non hanno nemmeno permesso a mio figlio maggiore di iscriversi all’oratorio”. Lo stesso oratorio dove il 24 settembre 2007 sarebbero avvenuti gli abusi sulla piccola.