Corriere della Sera 9.3.09
Iniziativa di Radicali e giovani Pdci
Ratzinger in Campidoglio Pronta la contestazione
di Ernesto Menicucci
Gianni Alemanno riceverà oggi in Campidoglio la visita di Papa Benedetto XVI.
Su «Facebook» si annuncia una contromanifestazione di «Laici per Roma»
ROMA — In piazza, questa mattina, non ci saranno solo le associazioni cattoliche, Sant'Egidio e la Caritas, le suore di Madre Teresa di Calcutta e le Acli. Per la visita di Benedetto XVI al Comune di Roma, sulla piazza del Campidoglio, è annunciata anche una contromanifestazione. Su Facebook, infatti, da giorni c'è un nuovo gruppo: «Laici a Roma il 9 marzo». E anche se il luogo e l'ora dell'appuntamento non sono fissati, la coincidenza è quantomeno «sospetta». «Il sindaco Alemanno e i consiglieri possono invitare chi vogliono, ma la storia della Roma papale è anche quella delle distruzioni iconoclaste delle vestigia classiche, del rogo di Giordano Bruno, delle discriminazioni contro gli ebrei, delle fucilazioni ed impiccagioni di patrioti durante il Risorgimento e del concordato clerico-fascista». E il promotore dell'iniziativa Antonio Stango, dei Radicali, aggiunge: «Spero che Alemanno ricordi al Papa le vittime, fisiche e morali, della chiesa. La manifestazione?
Sarà non violenta». Ieri, in città, ad alcuni manifesti sull'evento la Fgci (organizzazione giovane del Pdci) ha attaccato delle scritte: «Non alle ingerenze vaticane» e «Libera chiesa in libero stato», i messaggi.
Iniziativa di Radicali e giovani Pdci
Ratzinger in Campidoglio Pronta la contestazione
di Ernesto Menicucci
Gianni Alemanno riceverà oggi in Campidoglio la visita di Papa Benedetto XVI.
Su «Facebook» si annuncia una contromanifestazione di «Laici per Roma»
ROMA — In piazza, questa mattina, non ci saranno solo le associazioni cattoliche, Sant'Egidio e la Caritas, le suore di Madre Teresa di Calcutta e le Acli. Per la visita di Benedetto XVI al Comune di Roma, sulla piazza del Campidoglio, è annunciata anche una contromanifestazione. Su Facebook, infatti, da giorni c'è un nuovo gruppo: «Laici a Roma il 9 marzo». E anche se il luogo e l'ora dell'appuntamento non sono fissati, la coincidenza è quantomeno «sospetta». «Il sindaco Alemanno e i consiglieri possono invitare chi vogliono, ma la storia della Roma papale è anche quella delle distruzioni iconoclaste delle vestigia classiche, del rogo di Giordano Bruno, delle discriminazioni contro gli ebrei, delle fucilazioni ed impiccagioni di patrioti durante il Risorgimento e del concordato clerico-fascista». E il promotore dell'iniziativa Antonio Stango, dei Radicali, aggiunge: «Spero che Alemanno ricordi al Papa le vittime, fisiche e morali, della chiesa. La manifestazione?
Sarà non violenta». Ieri, in città, ad alcuni manifesti sull'evento la Fgci (organizzazione giovane del Pdci) ha attaccato delle scritte: «Non alle ingerenze vaticane» e «Libera chiesa in libero stato», i messaggi.