venerdì 13 giugno 2008

Prete condannato per pedofilia. Confessati altri 38 casi

Corriere Fiorentino.it, 13 giugno 2008
La sentenza
Prete condannato per pedofilia
«Solo adesso mi sento libero»
Chi lo conosce dice che ha accolto la condanna come fosse una liberazione. Sacerdote accusato di aver abusato di un bambino di 13 anni. Confessati altri 38 casi

Chi lo conosce dice che ha accolto la condanna come fosse una liberazione. La seconda dopo l’arresto, nel 2005, con l’accusa di aver abusato di un suo parrocchiano, un bambino di 13 anni. «Finalmente qualcuno mi ha aiutato» disse il sacerdote quando i carabinieri andarono a prenderlo. Dopo anni di buio, ieri l’ex parroco di Farneta, una frazione di Cortona (Arezzo), Pierangelo Bertagna, 46 anni, è stato condannato, con rito abbreviato, a otto anni di reclusione. Era accusato di violenza sessuale su 16 minori, abusi che lo stesso sacerdote confessò al magistrato. Dalla relazione di uno psicologo, depositata dai difensori del parroco Francesca Mafucci e Annelise Anania, emergerebbe che, in cerca di una via di uscita, già negli anni Ottanta il sacerdote avrebbe confidato la sua attrazione per i bambini a persone fidate dei «Ricostruttori nella preghiera», la comunità guidata da Gian Vittorio Cappelletto e di cui Bertagna faceva parte.
DEI 16 EPISODI, 4 SONO MINORI. Dei sedici episodi per i quali Bertagna è stato condannato, la maggior parte avvenuti nel Cortonese e nel Lazio, quattro riguardano minori di 10 anni. La vicenda emerse nel 2005, quando il religioso venne arrestato dai carabinieri. Il paese si ribellò, ma poi si scoprì che un bambino di 13 anni aveva raccontato alla madre le attenzioni subite dal parroco, che involontariamente ammise le proprie responsabilità scusandosi con la famiglia del piccolo. Poco dopo, ci fu la confessione al magistrato Ersilia Spena. «Fu una sorta di liberazione - dicono i difensori - Bertagna aveva sempre cercato qualcuno che lo aiutasse ma fino a quel momento, chi aveva raccolto i suoi sfoghi non aveva mosso un dito». Si racconta che siano 38 i casi confessati dal sacerdote al magistrato, non sempre su minori, non sempre con violenza. Si trattava di carezze molto audaci o di qualche contatto più profondo; mai, sembra, di rapporti completi. Dopo l’arresto, il vescovo di Arezzo Gualtiero Bassetti lo sospese a divinis. Poi Bertagna chiese al Papa di ridurlo allo stato laicale e Benedetto XVI lo dispensò da tutti gli oneri del sacerdozio. Bertagna, nato a Gardone Val Trompia (Brescia), ha avuto un’infanzia difficile: da bambino ha subito una violenza sessuale. Prima di entrare in seminario (sarà ordinato sacerdote a 39 anni) si era arrangiato con qualche lavoretto da falegname. Poi l’incarico a Farneta. «Da quando è stato arrestato - conclude Mafucci - ha passato il tempo fra eremi e attività di volontariato. Non è più tornato a Farneta. Paradossalmente, adesso che è sotto controllo in un luogo protetto, Bretagna si sente finalmente libero».
13 giugno 2008