Vescovi svizzeri: nessuna nuova direttiva per abusi sessuali
Berna - Anche in futuro la chiesa cattolica non si rivolgerà alla giustizia per ogni singolo sospetto di abuso sessuale. La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) intende precisare le sue direttive ma non modificarle da cima a fondo.
Dopo il caso del 67enne prete pedofilo, la CVS aveva annunciato in gennaio che avrebbe riesaminato le proprie direttive interne relative a casi di abusi sessuali. Il compito è stato assegnato al gruppo di esperti che aveva elaborato le norme, ha indicato oggi il presidente della CVS Kurt Koch in una conferenza stampa a Berna.
Gli esperti stanno elaborando uno schema di comportamento nel caso vi sia un sospetto di abuso. Si tratta in particolare di stabilire le competenze, ha sottolineato Koch aggiungendo che la sostanza delle direttive non sarà modificata.
dal sito: link
Berna - Anche in futuro la chiesa cattolica non si rivolgerà alla giustizia per ogni singolo sospetto di abuso sessuale. La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) intende precisare le sue direttive ma non modificarle da cima a fondo.
Dopo il caso del 67enne prete pedofilo, la CVS aveva annunciato in gennaio che avrebbe riesaminato le proprie direttive interne relative a casi di abusi sessuali. Il compito è stato assegnato al gruppo di esperti che aveva elaborato le norme, ha indicato oggi il presidente della CVS Kurt Koch in una conferenza stampa a Berna.
Gli esperti stanno elaborando uno schema di comportamento nel caso vi sia un sospetto di abuso. Si tratta in particolare di stabilire le competenze, ha sottolineato Koch aggiungendo che la sostanza delle direttive non sarà modificata.
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