domenica 20 luglio 2008

LA 'FUGA'DALL'OPUS DEI

LA 'FUGA'DALL'OPUS DEI

Roma, 19 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Scappare dall'Opus Dei. Liberarsi da un'organizzazione oppressiva, capace soltanto di imporre la sua legge ferrea e inderogabile. Tornare ad essere consapevoli delle proprie azioni e dei propri pensieri. Ecco cio' che ha fatto, a costo di tanti sacrifici, l'insegnante elementare francese Ve'ronique Duborgel che racconta la sua esperienza nel libro ''In fuga dall'Opus Dei'', pubblicato dalla Piemme.

Ve'ronique e' una donna come tante altre. Nel 1982, quando comincia la sua tragica avventura, ha appena venti anni. Le sue passioni sono simili a quelle dei giovani della sua eta'. Le piace andare al cinema e trascorre il suo tempo libero facendo acquisti insieme alle sue amiche. La sua vita, pero', cambia non appena si invaghisce di un insegnante di alcuni anni piu' grande. E' un membro dell'Opus Dei ma Ve'ronique non ne e' al corrente. La loro relazione si fa sempre piu' intensa tanto che i due decidono di sposarsi. Ve'ronique entra subito in contatto con l'Opus Dei, un mondo ostile di cui ignora quasi tutto.

''Negli anni della spensieratezza - spiega infatti - ero molto lontana dalle idee e dalle pratiche di quell'organizzazione dalla fama oscura. All'epoca del mio incontro con l'Opus Dei avevo solo 19 anni ed ero fidanzata''. Ve'ronique viene schiacciata dalle regole inflessibili che i membri dell'Opus Dei devono applicare senza discutere. Le viene chiesto di assumere un atteggiamento rispettoso segnato dalle rinunce e dalle penitenze. Spesso le viene ordinato di non leggere libri 'proibiti'. I suoi comportamenti vengono 'corretti' con fermezza. La sua adesione all'Opus Dei, determinata dal matrimonio, ha portato con se' obblighi estenuanti, plagi costanti ed intimidazioni sottili e terribili. Per tredici anni ha dovuto subire limitazioni di ogni genere. Il marito, preoccupato molto di piu' dal suo lavoro nell'Opera anziche' dai suoi impegni familiari, non le e' mai stato vicino. I suoi maltrattamenti, i suoi insulti e le sue botte hanno costellato la vita di Ve'ronique. Di piu': il senso di colpa e l'annientamento psicologico hanno condizionato il suo destino umiliando la sua identita' femminile. Dopo 13 anni, pero', Ve'ronique ha avuto la forza di ribellarsi e di abbandonare il marito. Ha lasciato, finalmente, l'Opus Dei tornando ad essere libera.