Il Giornale, domenica 20 luglio 2008, 07:00
«Non ci bastano le scuse, vogliamo i fatti»
Sydney. «Le scuse non bastano, vogliamo i fatti. Una cosa è quello che dice il Papa, un'altra è ciò che fa». Parole forti quelle di Chris Mac Isaac, presidente dell'associazione vittime di preti pedofili Broken Rites Australia, che ieri mattina, a Taylor square a Sydney, ha partecipato alla manifestazione pacifica promossa dalla NoToPope Coalition, contro la visita di Benedetto XVI, contro la morale della Chiesa, e come segno di protesta ai casi di abusi sessuali commessi da religiosi. Abbiamo chiesto diverse volte di incontrare il Papa - ha spiegato la donna, che racconta di essere stata anch'essa oggetto di abusi, anche se preferisce non parlarne - e questa mattina siamo stati anche davanti alla Cattedrale di St. Mary per avanzare ancora una volta la richiesta. Dal Vaticano non è arrivata nessuna risposta», riferisce. «Non accettiamo le scuse del Papa. Non ci bastano - insiste Chris -, abbiamo centinaia di vittime che chiedono giustizia: "Sorry" non è abbastanza».
«Non ci bastano le scuse, vogliamo i fatti»
Sydney. «Le scuse non bastano, vogliamo i fatti. Una cosa è quello che dice il Papa, un'altra è ciò che fa». Parole forti quelle di Chris Mac Isaac, presidente dell'associazione vittime di preti pedofili Broken Rites Australia, che ieri mattina, a Taylor square a Sydney, ha partecipato alla manifestazione pacifica promossa dalla NoToPope Coalition, contro la visita di Benedetto XVI, contro la morale della Chiesa, e come segno di protesta ai casi di abusi sessuali commessi da religiosi. Abbiamo chiesto diverse volte di incontrare il Papa - ha spiegato la donna, che racconta di essere stata anch'essa oggetto di abusi, anche se preferisce non parlarne - e questa mattina siamo stati anche davanti alla Cattedrale di St. Mary per avanzare ancora una volta la richiesta. Dal Vaticano non è arrivata nessuna risposta», riferisce. «Non accettiamo le scuse del Papa. Non ci bastano - insiste Chris -, abbiamo centinaia di vittime che chiedono giustizia: "Sorry" non è abbastanza».