sabato 1 dicembre 2007

Il Vaticano riceve Veltroni «Attenti alle unioni civili»

Corriere della Sera 30.11.07
Valori In Campidoglio al voto il registro delle coppie, duello nell'Unione
Il Vaticano riceve Veltroni «Attenti alle unioni civili»
Il sindaco rassicura Bertone: approvazione difficile
di Monica Guerzoni

L'incontro sollecitato dal segretario di Stato della Santa Sede: il faccia a faccia è durato un'ora

ROMA — Giusto una settimana fa era toccato a Silvio Berlusconi e ieri, a mezzogiorno, Walter Veltroni ha varcato i confini della Città del Vaticano per incontrare il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone. L'invito, stando ai bollettini ufficiosi del Campidoglio, è partito da Oltretevere indirizzato al sindaco di Roma e non al leader del Pd. Ma non è un mistero l'attenzione del cardinale per la scena politica e i suoi protagonisti, soprattutto quei leader che, come Berlusconi e Veltroni, hanno fondato nuovi partiti o ristrutturato i vecchi. E infatti il senatore ex cristianosociale Giorgio Tonini, un esponente della segreteria di Veltroni che vanta ottime conoscenze Oltretevere, sintetizza così l'esito dell'incontro: «È andato molto bene, c'è grande interesse per il Pd».
Richiesta urgente
Eppure è facile immaginare che non solo del nuovo Ulivo abbiano parlato Bertone e Veltroni nell'ora di faccia a faccia. La conversazione ha spaziato dal complesso quadro politico ai temi sociali ed etici e a quel punto, non per caso, è andata a posarsi su una questione che molto sta a cuore al numero due del Vaticano: i diritti per le coppie di fatto, anche dello stesso sesso. Uno di quei provvedimenti che Papa Ratzinger, quando l'Italia si spaccava sui Dico, ebbe a definire «contro la natura umana».
Bertone dunque non si è limitato a girare al sindaco una preoccupazione fortemente sentita dalle gerarchie, ma ha rivolto al leader del Pd una richiesta che, calendario del Campidoglio alla mano, assume i caratteri dell'urgenza. Il 5 dicembre il consiglio comunale dovrà votare una delibera che istituisce nella Città Eterna un registro delle unioni civili già approvato in 30 comuni d'Italia e che riguarda anche le coppie omosessuali.
Il monito di Avvenire
Giorni fa il severo monito di Avvenire e ieri l'accorata preghiera di Bertone a Veltroni perché scongiuri il peggio, cioè l'approvazione di un testo di iniziativa popolare, presentato dalla Rosa nel pugno, sul quale i Radicali hanno raccolto e depositato 10.263 firme.
La maggioranza che sostiene Veltroni è spaccata, nell'aula di Giulio Cesare sarà una conta all'ultimo voto e il partito di Marco Pannella sta facendo pressing sul sindaco perché sposti il suo peso dalla parte del sì. Eventualità assai improbabile, viste le rassicurazioni che Veltroni ha offerto al porporato: «Non se ne farà nulla». Promessa impegnativa, eppure Veltroni confida di mantenerla se è vero che i suoi stanno provando a stoppare la delibera ancor prima che giunga in aula.
L'interesse di Walter
Nella Chiesa il livello di allarme è altissimo e il sindaco non ha alcun interesse a incrinare un buon rapporto di vicinato che fatica a diventare un'amicizia. «Il registro civile a Roma e una cosa inaccettabile — avverte la senatrice teodem Paola Binetti —. Benedetto XVI si è espresso contro e se passa, qualcuno penserà che Veltroni non può governare la città del Papa».
Monica Guerzoni